La mostra “Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento” è un piacevole percorso alla riscoperta dei grandi artisti che tra il 1400 ed il 1460 lasciarono una traccia indelebile nella storia culturale di Siena, contribuendo al passaggio dalle raffinatezze del gotico internazionale al rigore e all’armonia del primo Rinascimento.

La mostra “Da Jacopo della Quercia a Donatello” raccoglie ben 306 opere tra dipinti, sculture, tessuti, ori e miniature, oltre ad una ventina di polittici

Le opere della mostra “Da Jacopo della Quercia a Donatello”
La mostra “Da Jacopo della Quercia a Donatello” raccoglie ben 306 opere tra dipinti, sculture, tessuti, ori e miniature, oltre ad una ventina di polittici ricostruiti per l’occasione, 25 restauri e 15 prestiti da collezionisti privati e dai più prestigiosi musei di tutto il mondo
 

La mostra “Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento” negli ambienti più suggestivi ed inediti della città
“Da Jacopo della Quercia a Donatello”: L’antico ospedale di Santa Maria della Scala
Dopo aver ammirato gli Episodi della storia e della vita dell’ospedale nella sala del Pellegrinaio, realizzati da Domenico di Bartolo, il Vecchietta e Priamo della Quercia, il visitatore ripercorrerà il Gotico internazionale a Siena attraverso la sezione monografica dedicata a Jacopo della Quercia (Siena, 1371 ca.-1438), nella quale non potevano mancare la Madonna della melagrana, i marmi realizzati per la Fonte Gaia di Siena, oltre al“L’ Annunciazione della Collegiata di San Gimignano” e la “Madonna col Bambino” del Louvre, inestimabili sculture in legno policromo.
Seguono 2 sezioni tematiche dedicate alla pittura senese del Quattrocento. Nella prima Giovanni di Paolo, Sano di Pietro e Matteo di Giovanni ripropongono l’eredità culturale lasciata nel Trecento dai fratelli Lorenzetti e da Simone Martini, come si evince chiaramente dalla pala di “San Pietro a Ovile” di Matteo di Giovanni, fedele copia dell’”Annunciazione”di Simone Martini. Nella seconda sezione Siena rende omaggio agli artisti forestieri che contribuirono all’evoluzione artistica della città verso il Rinascimento: Gentile da Fabriano, Lorenzo Ghiberti e Donatello. Tra i protagonisti del “Rinascimento umbratile” della prima metà del Quattrocento senese ritroviamo Giovanni di Paolo, Stefano, il Sassetta, Pietro di Giovanni d’Ambrogio,Sano di Pietro e Domenico di Bartolo.

La successiva sezione della mostra “Da Jacopo della Quercia a Donatello” evidenzia l’influenza decisiva di Donatello sugli artisti senesi che si palesa agli occhi del visitatore attraverso l’accostamento tra il brnzeo San Giovanni Battista di Donatello e i San Pietro e Vittore scolpiti dal Vecchietta e dal Federighi oltre alla pala di Spedaletto di Vecchietta.

“Da Jacopo della Quercia a Donatello”: Duomo, Cripta e Battistero di Siena
Tipico esempio di architettura gotica, il Duomo di Siena custodisce le opere di Nicola e Giovanni Pisano, Duccio di Buoninsegna, Vecchietta, Pinturicchio, Gian Lorenzo Bernini e Beccafumi.
Nella cripta è stata allestita la sezione dedicata alle raffinate oreficerie senesi, tradizione che rese Siena celebre in tutta Europa, mentre nel battistero, sotto le volte affrescate del Vecchietta, il visitatore rimarrà ammaliato dalla celebre Fonte battesimale di Ghiberti, Donatello e Jacopo della Quercia, nota per lo splendido Spiritello tamburino del Bode Museum di Berlino che torna per la prima volta a Siena dopo secoli di assenza.
 

Musei legati alla mostra “Da Jacopo della Quercia a Donatello a Siena”
Il percorso espositivo della mostra continua nel Museo dell’Opera della Metropolitana, nel Museo Diocesano e nella Pinacoteca Nazionale, con opere di artisti senesi del XIV, XV e XVI secolo, tra cui Duccio Buoninsegna, Ambrogio Lorenzetti, Sodoma e Beccafumi.

Itinerari collegati alla mostra “Da Jacopo della Quercia a Donatello a Siena”
In collaborazione con gli organizzatori della mostra e con la Fondazione dei Musei Senesi, le APT di Siena e Chianciano Terme Val di Chiana, suggeriscono degli itinerari che attraversano Siena mostrandone gli splendidi monumenti, le antiche pievi, le imponenti fortezze e le verdi colline, il tutto accompagnato da eventi realizzati ad hoc: concerti, degustazioni, conferenze.

Orari della mostra “Da Jacopo della Quercia a Donatello a Siena”
Santa Maria della Scala: tutti i giorni (compresi festivi): 10.30-19.30
Duomo: lunedì-sabato: 10.30-20.00. Domenica e festivi: 13.30-18.00
Opera della Metropolitana, Cripta e Battistero: 9.30-20.00
Museo diocesano: 13.30-19.00
Pinacoteca nazionale:lunedì, domenica e festivi 9.00-13.00, martedì-sabato 10.00-18.00 Biglietteria unica: Piazza Duomo 9.00-18.30
 

Info e prenotazioni per la mostra “Da Jacopo della Quercia a Donatello a Siena”
Per informazioni e prenotazioni:
Opera - Laboratori Fiorentini
Tel. 0577 286300
Prezzo del biglietto:
Intero:12€, Ridotto: 8€, Studenti: 5€, Gratuito per bambini fino a 6 anni, disabili e accompagnatori.

Maria Giulia Rossano